CONSODATA: Comunicato

CONSODATA: Comunicato

In data odierna, a seguito dell’incontro tenutosi il 12 luglio 2017 tra azienda e OO.SS., i lavoratori si sono riuniti in assemblea generale.

Le RSU hanno esposto quanto emerso nella riunione suddetta e di seguito si riportano i principali punti trattati e discussi.

A seguito della comunicazione di trasferimento collettivo di tutto il personale (numero 63 lavoratori) dalla sede di Roma verso la sede di Assago (MI), nell’auspicio di poter perseguire TUTTE le strade al fine di raggiungere un avviso comune tra OO.SS. e azienda, le parti si sono incontrate per la terza volta, al fine di approfondire la possibilità di raggiungere un accordo.

Ad oggi, purtroppo tale approfondimento ha portato le parti solo ad ulteriore allontanamento rispetto ad un intento comune.

Le OO.SS. hanno richiesto più volte di definire un accordo che prevedesse soprattutto di mitigare l’impatto devastante dal punto di vista sociale, rispetto alle vite delle persone e delle loro famiglie. Per perseguire questa possibile e difficilissima intesa, il tutto deve rientrare in un quadro complessivo, che mitighi gli impatti con strumenti innovativi, risorse e idee che consentano alle parti di svolgere un ruolo degno di un “Grande Gruppo Industriale“e che spazino dalla richiesta di un ammortizzatore sociale, al mantenimento di un presidio sul territorio Romano e ad altri eventuali strumenti di mitigazione sociale.

L’azienda ha mostrato totale chiusura su tutti gli aspetti sopra riportati.

Il sindacato, anche per il ruolo intrinseco che ricopre, non può e non deve accettare un accordo di tipo meramente economico, ponendosi come mero notaio di un licenziamento collettivo travestito da trasferimento collettivo. Per rafforzare ulteriormente il concetto “trasferimento come licenziamento”, l’azienda di fronte alla richiesta da parte del sindacato di indicare le condizioni previste per i 63 lavoratori che andranno a Milano, e che dovrebbero garantire e assicurare il rilancio del business così come decretato dall’azienda in data 19 aprile a Milano, ha risposto quanto segue: un mese di affitto pagato e 2 rientri pagati per due/tre mesi.

La proposta è stata ritenuta offensiva oltre che inaccettabile. Il sindacato ha chiesto di verbalizzare quanto emerso  e dopo un ora e mezza ( tempo reale e non tempo scritto provocatoriamente) , si è rifiutata di verbalizzare quanto esposto.

Il sindacato è disponibile  a ricercare una intesa per mediare il minore disagio possibile dei lavoratori per il trasferimento a Milano.

La trattativa proseguirà per esclusivo senso di responsabilità e con la esile ma tenace speranza di modificare e migliorare le attuali relazioni industriali,  con un appello alla testa del Gruppo affinchè si cambi finalmente impostazione e si trattino le persone con rispetto.

Si conferma la data del prossimo incontro per domani in data 14 luglio 2017 ore 10:00, presso la sede di Consodata Roma.

Segreterie Territoriali e Regionali

Slc Cgil   Fistel CISL   Uilcom Uil Roma e Lazio

RSU CONSODATA

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