COMDATA: RISTABILITI I DIRITTI

COMDATA: RISTABILITI I DIRITTI

Per i Lavoratori di Comdata e per la UilCom-UIL di Roma e Lazio è un giorno speciale.

Dopo 10 mesi di battaglia legale e sindacale è arrivata la sentenza che reintegra i lavoratori licenziati sulla commessa ALD.

Rivendichiamo con forza la grande conquista da parte delle organizzazioni sindacali della Clausola Sociale, che ci ha permesso di salvare migliaia di posti di lavoro nel cambio appalto.

Quell’accordo è stato siglato un pò di anni fa e per quel periodo storico sicuramente era il miglior accordo possibile.

Da tempo però come territorio di Roma e Lazio avevamo rilevato alcune lacune in quell’accordo evidenziandone in modo puntuale le criticità e la necessità di trovare soluzioni condivise con le controparti. Questo non è stato possibile a causa di una visione ottocentesca della maggior parte delle aziende in materia di relazioni sindacali.

Riteniamo che alla luce dei fatti non sia più rinviabile una discussione e un ammodernamento della c.d. Clausola Sociale.

I lavoratori dei Call Center in questi anni sono stati i più impattati dal cambiamento tecnologico con gravi ripercussioni in termini occupazionali, salariali e di perdita di diritti.

Il Giudice ha affermato il principio importantissimo in virtù del quale la normativa di cui alla clausola sociale non prevede alcuna successione ex lege, nè alcun obbligo dei dipendenti interessati dal cambio appalto di seguire la commessa, bensì l’attribuzione di una ulteriore tutela che si aggiunge a quella apprestata al lavoratore in caso di licenziamento.

Oggi con l’avvento del Covid-19 scopriamo addirittura che sono inseriti tra i servizi essenziali per il sistema Paese.

La UILCOM-UIL Roma e Lazio si farà carico nei prossimi mesi in tutte le sedi opportune di valorizzare quanto scritto nei DPCM Governativi.

Non è più tollerabile che all’interno di un contratto come quello delle TLC possano coesistere in maniera tanto palese lavoratori di serie A e serie B.

Il mondo del lavoro evolve così velocemente che necessita di organizzazioni sindacali in grado di trovare soluzioni altrettanto veloci in termini di tutela dei diritti.

La UILCOM-UIL di Roma e Lazio è e sarà sempre al fianco delle Lavoratrici e Lavoratori!

Queste le parole del Segretario Generale Uilcom Roma e Lazio, Maurizio Lepri, con le quali ha accolto, la sentenza.

“Oggi viene ristabilito un principio essenziale nel mondo dei Call Center e posto un argine all’applicazione anomala della Clausola sociale.

Questa sentenza conferma quanto sostenevamo ben prima del caso Comdata, e cioè che alcune aziende utilizzassero lo strumento della Clausola Sociale come una Spada di Damocle sulla testa dei lavoratori, per limitarne e contrarne al massimo i diritti piuttosto che per tutelare la loro occupazione.

L’azienda dovrà corrispondere loro un’indennità risarcitoria pari alle 10 mensilità arretrate e reintegrarli in servizio. Notizia positiva soprattutto in un periodo così complicato per il mondo del lavoro. Siamo convinti che questa sentenza sarà un monito per tutto il settore, e ribadisce la presenza del nostro sindacato a tutela dei diritti dei lavoratori.”

Roma, 18 maggio 2020

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