IL SOLE24ORE: Verbale Accordo nazionale

IL SOLE24ORE: Verbale Accordo nazionale

In data 5 luglio 2017, presso la sede della Fieg in Roma, si sono incontrati i rappresentanti aziendali, assistiti dalla Fieg, e le RSU dei lavoratori poligrafici, grafici assisiti dalle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali in merito al piano di riorganizzazione in presenza di crisi, consegnato dalla Società alle 00.SS. in data 9 giugno u.s.

Premesso che

Gli andamenti economici e finanziari dell’azienda hanno registrato nel corso dell’anno 2016 un forte peggioramento, come risulta dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2016, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 22 giugno u.s.;

la Società, trovatasi nella fattispecie prevista dall’articolo 2447 del Codice Civile dalle risultanze del bilancio al 31.12.2016, ha approvato il Piano Industriale 2017-2020 il cui target è quello di sviluppare un modello di business economicamente sostenibile e orientato alla creazione di valore che possa garantire la continuità aziendale e la salvaguardia dei livelli occupazionali per quanto compatibili con l’attuale situazione di grave crisi aziendale;

nella cornice del complessivo progetto di risanamento aziendale, l’Azienda ha illustrato e consegnato alle 00.SS. il suddetto Piano di riorganizzazione in presenza di crisi per il personale non giornalistico, attraverso il quale il Gruppo 24 Ore, al fine di perseguire il raggiungimento della strutturale sostenibilità economica, intende porre in essere iniziative riorganizzative delle principali aree di attività e interventi di razionalizzazione dei costi con l’obbiettivo di pervenire, entro la fine del primo semestre 2019, alla strutturale riduzione del 30% dell’attuale costo del lavoro; l’attuazione del nuovo modello produttivo comporta infatti un esubero complessivo di 236 unità su un organico totale di 812 lavoratori dislocato in tutte le sedi ed unità produttive secondo quanto specificamente previsto nel citato piano;

nel corso degli incontri realizzati a partire dal mese di aprile 2017, le parti hanno analizzato la situazione congiunturale e prospettica societaria, approfondendo i temi relativi al piano presentato dalla Società e al progetto di sviluppo e di sostenibilità economica futura aziendale, nonché le azioni e gli strumenti attualmente disponibili al fine di pervenire ad una gestione non traumatica degli esuberi e compatibile con l’obiettivo di pervenire alla riduzione strutturale dell’attuale costo del lavoro; l’Azienda presenterà il piano editoriale non appena predisposto dalla Direzione.

all’esito del confronto sindacale, in data odierna le parti hanno raggiunto un’intesa complessiva con l’obiettivo di realizzare le misure, di seguito esplicitate, nell’arco di un periodo di 24 mesi a far data dal 17 luglio 2017.

Tutto ciò premesso, intendendosi la premessa parte correlata ed integrante la presente intesa, si è convenuto quanto segue:

  1. Le parti convengono che il piano di riorganizzazione in presenza di crisi predisposto dall’Azienda verrà attuato per un periodo di 24 mesi a partire dal 17 luglio 2017
  2. A fronte della sussistenza di n. 215 eccedenze poligrafiche e grafiche su un totale di 729 unità le parti convengono sull’attivazione degli ammortizzatori sociali di settore attualmente disponibili, finalizzati a garantire sia il contenimento del costo del lavoro sia la salvaguardia dei livelli occupazionali per un periodo consecutivo di 24 mesi, a partire dal 17 luglio 2017, senza soluzione di continuità.
  3. A tal fine le parti convengono sull’attivazione di un contratto di solidarietà, della durata di 12 mesi, dal 17 luglio 2017 al 16 luglio 2018 con una riduzione oraria massima del 22 % per tutto il personale grafico e poligrafico attualmente pari a 729 unità. Tale percentuale si viene a determinare tenendo anticipatamente conto del risparmio derivante da operazioni di internalizzazioni che si realizzeranno per un valore di 2 milioni di euro. Le parti verificheranno congiuntamente, ai fini del possibile abbassamento ulteriore della percentuale, l’effetto di successive azioni di internalizzazione per importi superiori ai suddetti 2 milioni.
  4. Un mese prima dalla scadenza del suddetto c.d.s. le parti convengono, fin da ora, di incontrarsi per sottoscrivere un ulteriore contratto di solidarietà dal 17 luglio 2018 al 30 giugno 2019 alle medesime condizioni del primo c.d.s. al fine di garantire gli obbiettivi prefissati senza soluzione di continuità.
    I contenuti del secondo contratto di solidarietà saranno modificati solo nel caso in cui entro la data del 16 giugno 2018 vengano sottoscritti accordi aziendali nelle materie indicate al successivo punto 8, che contengano esplicita quantificazione dei risparmi strutturali concordati, utili alla riduzione del ricorso all’integrazione salariale.
  5. Laddove le nuove norme previste .in materia dal d.lgs. n. 69/2017, che entreranno in vigore a far data dal 1° gennaio 2018, precludessero la possibilità di stipulare un ulteriore c.d.s come indicato al precedente punto 4., le parti convengono fin d’ora sull’attivazione della cassa integrazione straordinaria per crisi per il periodo luglio 2018 – giugno 2019 alle medesime condizioni indicate al citato punto 4.
  6. L’Azienda si impegna a sospendere la chiusura della sede di Trento per tutta la durata del Piano, a fronte dell’applicazione per i lavoratori impiegati su tale unità produttiva della riduzione oraria del 40%.
  7. Durante tutto il periodo complessivo dell’ammortizzatore sociale verrà obbligatoriamente smaltito l’intero monte ferie/permessi maturati e non goduti al 31.12.2016, corrispondenti a 18.866 giornate per un valore pari a 3.099.797 euro, unitamente allo smaltimento programmato delle ferie correnti. L’Azienda, a seguito di adeguata programmazione e informate le Rsu, provvederà a collocare obbligatoriamente in ferie il personale tenendo conto delle ferie maturate individualmente dai lavoratori.
  8. Unitamente alla suddetta riduzione oraria e allo smaltimento ferie, le parti convengono
    sull’adozione delle seguenti misure di gestione la cui applicazione sarà valutata attraverso specifiche verifiche trimestrali, e comporterà la riduzione della suddetta percentuale di riduzione oraria nonché del numero degli esuberi complessivi:

    • mancato rinnovo dei contratti a termine in essere
    • riduzione delle collaborazioni esterne e del ricorso a somministrazione
    • ricorso al part tirine e forme flessibili della prestazione (smart working e telelavoro) compatibilmente con le esigenze tecniche, produttive ed organizzative e con il contenimento dei costi
    • valutazione congiunta di forme di sostegno al ricorso agli strumenti di anticipo finanziario a garanzia pensionistica (APE)
    • incentivi all’esodo di personale eccedentario secondo la seguente temporalità: 24 mensilità di retribuzione in caso di uscita entro il 31 dicembre 2017, 12 mensilità in caso di uscita entro il 30 giugno 2018, 6 mensilità in caso di uscita entro il 31 marzo 2019.
    • Eventuali iniziative di outplacement, nonché percorsi individuali di mobilità anche professionale interaziendale o di riqualificazione professionale
    • iniziative di insourcing e/o di riduzione delle attività attualmente esternalizzate, laddove compatibili con le professionalità esistenti anche attraverso possibili riqualificazioni, con le esigenze organizzative e con le sostenibilità economiche.
      Gli effetti dell’attuazione di tali misure, ivi compreso lo smaltimento ferie, verranno approfonditi e valutati, al fine di un abbassamento della percentuale di riduzione oraria applicata, mediante la realizzazione di verifiche periodiche trimestrali. Tale eventuale riduzione non sarà generalizzata per tutto il personale coinvolto ma troverà applicazione differenziata per le singole aree di attività dove le suddette misure di gestione avranno conseguito effetti.
  9. Le parti si incontreranno entro il 31 marzo 2019 per esaminare l’andamento del piano e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
    Laddove da tale verifica risultasse la sussistenza di esuberi residuali rispetto a quelli dichiarati, le parti sin d’ora si impegnano a ricercare ogni possibile soluzione tesa alla gestione non traumatica degli stessi, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalla normativa vigente, tenuto conto delle condizioni di mercato e degli obiettivi di Piano.
  10. Le parti si impegnano a sottoscrivere in sede aziendale il contratto di solidarietà per il personale della Società II Sole 24 ore e della Società 24 ore Cultura entro il 13 luglio p.v. Le suddette Società anticiperanno il trattamento di integrazione salariale.
  11. Per i lavoratori radiofonici, non coperti dagli ammortizzatori sociali del settore editoriale, si farà ricorso agli strumenti di integrazione al reddito disponibili.

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