TIM: Accordo CRALT
Il giorno 10 Novembre, le parti istitutive SLC CGIL – FISTel CISL – ULCOM UIL e TIM hanno sottoscritto un nuovo accordo per dare continuità al CRALT.
Il nuovo accordo, resosi necessario per evitare che la disdetta unilaterale dell’Azienda cancellasse definitivamente l’Ente sarà operativo dal 1 Gennaio 2018 e sarà sottoposto insieme allo statuto all’approvazione dell’assemblea dei Soci.
L’accordo prevede la conferma degli attuali organi statutari, la riduzione dei collegi da 12 a 9 con la quale però si mantiene una significativa presenza “territoriale”, il mantenimento del delegato per i singoli collegi , un solo referente aziendale e la contribuzione del lavoratore e dell’Azienda
TIM ha deciso di restare con propri rappresentati negli organismi del CRALT sia nel CDA che nel Collegio Sindacale.
In attesa di esplicare tutti gli adempimenti statutari a cura del CDA gli attuali organismi vengono prorogati fino alle elezioni dei nuovi rappresentanti che saranno indette, secondo il regolamento elettorale, dallo stesso CDA.
SLC CGIL – FISTel CISL – ULCOM UIL esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto in quanto TIM aveva più volte espresso la volontà di superare l’esperienza del CRALT e concentrarsi sulle proprie attività di Welfare. Il CRALT rappresenta un pezzo di storia sociale di TIM in quanto ogni anno organizza decine di eventi ricreativi, culturali, sociali (acquisto libri, abbonamenti di mobilità turismo sociale etc) e turistici che vedono la partecipazione di migliaia di Soci (nel 2016 oltre 45.000).
Le OO.SS. stipulanti SLC – FISTel – UILCOM, ritengono “centrali e fondamentali” gli enti collaterali di Assilt e Cralt perché rappresentano, per gli oltre 50.000 lavoratori occupati nel gruppo TIM, oltre che una condizione migliorativa dei tempi VITA/LAVORO ed un importante supporto per la salute un pezzo di salario differito che NON può assolutamente essere cancellato con un colpo di spugna essendo frutto della contrattazione collettiva degli ultimi decenni.
Roma, 14 Novembre 2017
