ERICSSON: Richiesta ai Ministeri

ERICSSON: Richiesta ai Ministeri

Egregi Ministri,
giovedì 1 Giugno, si è chiusa, con un mancato accordo, la procedura prevista dalla legge, sui licenziamenti collettivi, voluti dalla Società Ericsson.
Da parte dei rappresentanti dei lavoratori, si sono fatte tutte le proposte possibili, pur di evitare i licenziamenti : dalla cassa integrazione con piani di riqualificazione, ai contratti di solidarietà, a manovre sul costo del lavoro. Anche il Ministero del Lavoro e le Regioni ,hanno invitato l’Azienda ad evitare i licenziamenti. I dirigenti Ericsson, hanno mantenuto la loro posizione .

Non c’è Azienda delle TLC che stia licenziando.
Nel nostro Paese, questo settore,rappresenta uno dei migliori business ,sia per Ericsson che per altre multinazionali straniere vecchie e nuove. Eppure c’è poco riscontro con l’occupazione. Insomma si fattura in Italia con l’occupazione creata altrove.

Le OO.SS., hanno l’obbligo di richiamare l’attenzione di codesti Ministeri, affinché si costituisca un tavolo per verificare e coordinare eventuali possibilità di ricollocazione del personale ed evitare i licenziamenti.
315 lavoratori altamente scolarizzati e qualificati, rappresentano un patrimonio professionale che non si può disperdere.
In attesa di Vs. convocazione, porgiamo Distinti Saluti.

Roma 05-06-2017

Segreterie Nazionali

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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