COMUNICATO INFORMATIVA EITOWERS E ACCORDO CAE MEDIASET

COMUNICATO INFORMATIVA EITOWERS E ACCORDO CAE MEDIASET

Nell’incontro informativo annuale del 17 settembre, alla presenza dell’ A.D. Dott. Barbieri l’azienda ha svolto la consueta relazione sul bilancio che anche per l’esercizio 2017 ha presentato un andamento positivo per i principali indicatori (Margine Operativo Lordo, Risultato Operativo Lordo e Risultato
Netto per circa 54, 4 ml di €) e stabile per quanto riguarda i ricavi (circa 262 milioni di €). Molto importante è stata inoltre la chiusura della trattativa con il Gruppo Mediaset per il rinnovo del contratto per i prossimi 7 anni (Luglio 2018-Giugno 2025).
L’azienda ha confermato inoltre una sostanziale invarianza sugli organici per un totale di 552 persone (di cui 21 Dirigenti e 49 quadri). Nel 2017 ci sono state 9 nuove assunzioni a fronte di 13 uscite.

Riguardo i livelli inquadramentali la fotografia ad oggi esplicita 225 lavoratori al 6° e 140 al 7°, il restante personale occupa gli ulteriori livelli.
Nella formazione del personale inoltre ha confermato l’impegno di risorse dando particolare rilevanza al filone Tecnico-Professionale (circa 2500 ore su 3690 complessive per 133 lavoratori sui 276 complessivamente inseriti in programmi di formazione).
Come era ovvio, vista l’attualità della tematica, la maggior parte dell’esposizione è stata centrata sull’Offerta Pubblica di Acquisto della totalità delle azioni di EI Towers da parte di 2i Towers S.r.l.
costituitasi il 10 luglio scorso con una quota del 60% di 2i Towers Holding S.p.a., società riconducibile a Cassa Depositi e Prestiti e un’altra quota del 40% di Mediaset. Pur restando inalterata la quota di Mediaset non consentirà più di controllare la nuova società in quanto il restante 60% sarà controllato da un unico soggetto di maggioranza il quale diventerà controllante.
L’operazione dovrebbe consentire a Mediaset di recuperare liquidità dalla cessione a 57 € cadauna e a 2i Towers la successiva uscita dalla quotazione di Borsa – il “delisting” – per avere minori costi e vincoli burocratici e dunque maggiori margini per eventuali investimenti (una società non quotata in borsa non è scalabile da soggetti che non abbiano sottoscritto i patti parasociali, N.d.r.). Con la delibera della Consob la compravendita dovrebbe avvenire entro il 5 ottobre p.v. , ma anche in caso di eventuali
proroghe il saldo dei corrispettivi non sarà effettuato oltre il 26 ottobre p.v.

La compravendita sarà ratificata dall’offerente se sussisteranno le seguenti condizioni:
1) che vi sia l’assenso del governo in carica;
2) che vi sia l’adesione di almeno il 90% degli azionisti, ma l’offerente potrebbe valutare positivamente l’acquisizione anche in caso di leggero scostamento al ribasso;
3) che vi sia l’assenso dell’Autorità antitrust (AGCM) anche se nel 2011 all’atto della costituzione di EI Towers aveva previsto che rimanesse il vincolo della quotazione in borsa;
4) che non si verifichino stravolgimenti del quadro economico, finanziario internazionale.

Il nuovo assetto proprietario dovrebbe confermare la strategia industriale di EI Towers: offrire efficienza nel DTT auspicando che l’interesse verso la piattaforma sia confermato dagli attuali editori e che si sviluppi un interesse di ulteriori editori anche radiofonici in FM e DAB e da parte di Sky soprattutto per la competitività del costo di gestione del DTT.

Dal prossimo anno si prevede che inizierà un periodo di declino della domanda da parte del broadcast tradizionale, come riflesso della crisi strutturale delle emittenti locali, che subirà nel 2022 una drastica contrazione con la cessione alle Telecomunicazioni della cosiddetta “Banda 700” (5G). Nondimeno 2i Towers dovrebbe puntare a consolidarsi nel perimetro del DTT, anche oltre la scadenza del contratto di servizio con Mediaset stabilita nel 2025, cercando però di aumentare gradualmente i ricavi non caratteristici (Radiofonia, Telecomunicazioni, Internet of Tinghs), che ad oggi sono ancora irrilevanti, in modo da predisporsi ad un futuro oltre i prossimi 7-10 anni in cui saranno inevitabili ed irreversibili
modifiche di scenario.

Il Contratto settennale con Mediaset rinnovato nel 2018 continuerà a garantire fino alla sua scadenza valore pressoché costante di fatturato, al netto dell’internalizzazione da parte di Mediaset della compressione del segnale prevista a luglio 2019, della creazione in proprio dei Master Control e del controllo ricezione del segnale satellitare dal 1° gennaio 2021 oltre alla riduzione della banda disponibile per il broadcasting e dunque dei multiplex dal 2022.
Il cambio degli assetti proprietari non comporta modifiche automatiche del rapporto di lavoro e del CCNL attualmente applicato, tuttavia 2i Towers una volta diventata operativa non farà più parte del gruppo Mediaset, anche agli effetti dell’applicazione degli accordi sindacali di gruppo, ovviamente le OO.SS ritengono da confermare, fin da ora le attuali situazioni economiche e normative.

Le Segreterie Nazionali e Territoriali e la delegazione sindacale EI Towers hanno quindi chiesto di essere aggiornate tempestivamente ad ogni nuovo sviluppo significativo che potrebbe registrarsi dalle prossime settimane.
Nella successiva giornata del 18 settembre presso la sede di Cologno Monzese le Segreterie Nazionali delle OO.SS. italiane e spagnole con la delegazione dei giornalisti e le Rsu del gruppo di negoziazione hanno sottoscritto con Mediaset un accordo per il rinnovamento del Comitato Aziendale Europeo e per il recepimento delle più recenti direttive europee in materia.

Le OO.SS ritengono tale accordo molto importante ed innovativo nel sistema delle relazioni sindacali internazionali. Possiamo infatti definirlo come un ulteriore passo in avanti nella conquista di un nuovo orizzonte internazionale delle relazioni industriali, in un mondo che corre velocemente e che è sempre
più globale.

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