E-CARE: COMMESSA LESOLUZIONI

E-CARE: COMMESSA LESOLUZIONI

Ieri è stata fatta firmare l’informativa sulla privacy concernente le registrazioni sul servizio LESOLUZIONI.

L’accordo firmato da tutte le sigle sindacali permette di tutelare al meglio i diritti dei lavoratori prevedendo l’impiego di strumenti idonei a tale necessità e la facoltà per il Sindacato di verificarne il corretto utilizzo.

Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL non possiamo non notare che nel foglio fatto firmare si proceda ad una specifica non necessaria delle attività soggette a registrazione. Dal momento che le registrazioni sono finalizzate al miglioramento della qualità del servizio, di tutto il servizio tale specifica rischia di essere causa di malintesi sulla finalità delle registrazioni. Nè è da trascurare il fatto che tale specificazione ha l’effetto di rendere necessaria la firma di informative integrative laddove si presentassero nuove attività non comprese in quell’elenco.

In questo servizio non è previsto, così come accade per POSTE ITALIANE che utilizza anch’esso una barra E-care, l’utilizzo dello ACW, ossia del tempo necessario quantomeno per terminare le lavorazioni tra una chiamata e quella successiva. Ma a differenza di POSTE ITALIANE su LESOLUZIONE vige il divieto assoluto, per di più ufficializzato da una mail del coordinamento in cui con toni perentori viene ribadito che le persone devono essere perennemente in linea a meno di diverse indicazione del TL.

Come RSU SLC CGIL e UILCOM UIL richiediamo che questi lavoratori possano disporre, come tutti i loro colleghi, di un congruo tempo tra una chiamata e quella successiva

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