Accenture: Un triste rimpallo

Accenture: Un triste rimpallo

Questa volta tocca ad ACCENTURE che quattordici anni fa acquistò (20.12.2002), per un pugno di euro (solo 8.000.000,00), l’azienda TE.SS., questa produceva oltre 100.000 buste paga mese per Telecom Italia, con un organico di 450 dipendenti, oggi assottigliatosi a 220.
TIM ha deciso di disdire la commessa con la quale aveva appaltato a Accenture HR Services (ex TE.SS.) l’amministrazione del personale, compresa la elaborazione del payroll. Siamo arrivati dunque alla dimostrazione pratica che anche questa esternalizzazione non è stata altro che una precisa strategia dell’impresa cedente di liberarsi dei propri dipendenti, nonostante questi lavoratori continuino ad essere necessari al buon funzionamento dell’impresa. Cari colleghi, crediamo che a questo punto della storia non si possa più nascondere la testa sotto la sabbia, stiamo continuando a lavorare in condizioni psicologiche angosciose, abbiamo recepito i primi segnali di destrutturazione dei processi e nonostante ciò, fino ad oggi, abbiamo cercato di continuare a lavorare mantenendo alto il livello qualitativo del servizio.
Giorno dopo giorno viviamo la preoccupazione della perdita del posto di lavoro o del ridimensionamento dei diritti (specialmente quelli di natura economica già pesantemente minati in questi ultimi anni) e continuiamo ad assistere a un rimpallo di responsabilità tra la nostra azienda ed il cliente TIM. I lavoratori sono nel mezzo ed avendo una skill professionale specifica non hanno percezione di una adeguata ricollocazione nel mondo Accenture.
Chiediamo al management, che solo ultimamente e dopo azioni di forza dei lavoratori unitamente alle OO.SS. ha avuto la compiacenza di mostrarsi per riportare ciò che i lavoratori, tramite il cliente, già sapevano, di intervenire e proporre un piano credibile per la salvaguardia dei livelli occupazionali.
I LAVORATORI AHRS CHIEDONO CHIAREZZA SUL PROPRIO FUTURO!!!!!

I lavoratori ACCENTURE HRServices

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