RAI: Richiesta incontro AD

RAI: Richiesta incontro AD

Egregio Dott. Salini,
le scriventi OO.SS. con la presente sono a richiederLe un incontro urgente su due questioni dirimenti che riguardano le Politiche Attive e Premio di Risultato.

Nell’incontro avuto il 25 settembre u.s., avevamo apprezzato la sua dichiarazione di voler valorizzare il lavoro interno, l’attenzione rivolta alle professionalità Rai e agli investimenti economici per le infrastrutture.

Negli ultimi incontri tra Rai e le Scriventi OO.SS. abbiamo riscontrato una distonica azione delle varie Direzioni preposte ad una valutazione d’impatto delle uscite nel corso del 2017 (220) e dell’esodo incentivato per il 2018 (540) sull’area produttiva (Sedi regionali e Centri di produzione).
Ad oggi, nonostante il confronto stabilito dal rimando Contrattuale dal titolo: Politiche Attive (reintegro d’organico, tutele per i lavoratori ex bacini e apprendisti assunti successivamente al 7 marzo 2015, stabilizzazione dei lavoratori “atipici”, appalti, situazione infrastrutturale e del parco mezzi), l’azienda sembra non essere nelle condizioni di definire un accordo che preveda, non il pieno ripristino di tutta la pianta organica, ma almeno la messa in sicurezza delle attività pregiate soprattutto dell’area di produzione e la selezione delle figure mancanti.

Ci preoccupa inoltre la dismissione strisciante di alcune strutture e mezzi, la superficiale gestione di alcuni processi evolutivi e di efficientamento che con fatica abbiamo iniziato a delineare nel rinnovo del CCL.

Ci sembra di vivere in un’azienda scollata che risponde solo alle singole Direzioni.

Durante il confronto abbiamo chiesto di:

  • concordare almeno il numero minimo di reintegri
  • predisporre le selezioni per tutte le figure professionali di produzione in carenza
  • concordare il reintegro dei livelli apicali usciti dalle diverse realtà impattante dai pensionamenti
  • presentarci un piano di stabilizzazioni coerente dei lavoratori atipici (emersione della precarietà)
  • ripristinare le tutele dei lavoratori che hanno accettato il prolungamento dei termini di legge per l’assunzione a tempo indeterminato in forza di un accordo sindacale e degli apprendisti prima dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 23
  • discutere nell’ambito di un Osservatorio Nazionale i futuri assetti, il reintegro puntuale di organico per profili professionali e per unità produttive sui diversi territori, e l’investimento in infrastrutture, consapevoli di doverci dotare di uno strumento, per seguire e valutare l’elaborazione del Piano Industriale.

A questa materia delicatissima si aggiunge l’inconcludenza di una discussione lunga anni sul rinnovo del Premio di Risultato e di una erogazione una tantum, relativa all’’andamento del 2017, non erogata nono- stante il risultato positivo di bilancio.

Il Premio di risultato è un tema che sta pesando nel rapporto tra lavoratori e azienda e che rischia di minare definitivamente quel senso di appartenenza che ha tenuto in vita la Rai negli ultimi anni.

Per tali ragioni, prima di avviare una fase conflittuale e tenendo conto dei tempi che consentano l’eroga- zione di una una tantum per il 2017 per il mese di novembre, Le chiediamo un chiarimento ed un’azione condivisa per la messa in sicurezza del servizio pubblico radiotelevisivo e multimediale.

In attesa di riscontro porgiamo cordiali saluti,

Le Segreterie nazionali
SLC CGIL FISTel CISL UILCOM UIL UGL INFORMAZIONE LIBERSIND. CONF. SAL

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