Intervento di Maurizio Lepri al V Congresso Nazionale UilCom

Intervento di Maurizio Lepri al V Congresso Nazionale UilCom

Buongiorno a tutti,

oggi il sindacato viene visto in alcuni frangenti come avulso dal sistema lavorativo, o percepito distante dai problemi reali, perché in alcuni casi si è ritenuto più nobile dedicarsi alle declinazioni politiche dello stesso, quelle per così dire alte, piuttosto che a quelle concrete, più vicine alle esigenze pratiche delle lavoratrici e dei lavoratori.

Le persone si rivolgono alla politica così come al sindacato, per avere risposte a problemi veri, che vivono nell’oggi e che oggi necessitano di una risposta.
Una parte della struttura di questi organi, deve essere in grado di indicare a queste persone la direzione da seguire.
Ritengo sia necessario tornare ad ascoltare i Lavoratori…

Tornare a comunicare le nostre iniziative, e le nostre proposte e spiegare l’importanza di avere un sindacato forte nei luoghi di lavoro. Stare tra la gente così come abbiamo fatto in questi anni di crisi, in questi anni difficili dove abbiamo messo la nostra faccia nell’affrontare i tanti problemi dei nostri Settori.

Torniamo a riprenderci il nostro ruolo con serietà e realismo: questo è un monito per tutti, nessuno escluso.
Dico questo perché la nostra categoria negli ultimi 12 mesi, ha attraversato il momento peggiore da quando è nata, in particolare il Lazio.

Il territorio che rappresento ha subito il maggior numero di vertenze mai registrato; SKY, ERICSSON, WINDTRE, CAPANNELLE, ITALIAONLINE, CONSODATA, GEPIN, ALMAVIVA e per finire TELECOM, con l’avvio della procedura
della cassa integrazione che coinvolgerà, solo sul Lazio 9205 dipendenti.

Nonostante tutto questo con il lavoro quotidiano, il confronto continuo con i lavoratori, le proposte e le idee molto spesso innovative, ci hanno permesso anche in questa difficile fase di raccogliere la fiducia e la stima di molti lavoratori, traducendola in gran parte in nuove adesioni con un andamento dell’ultimo semestre in saldo positivo, perché se stiamo tra la gente i risultati arrivano; se raccontiamo il nostro lavoro quotidiano le persone, le Lavoratrici ed i Lavoratori ci seguiranno!

Fondamentale sarebbe, quindi, rimettere al centro delle nostre discussioni il bene collettivo, gli interessi comuni, le tematiche del lavoro, la speranza e quel senso etico e morale che per molti anni sono stati i valori del sindacato, incontrandoci e guardandoci negli occhi, riprendendo le sane e vecchie abitudini ad oggi soppiantate dall’utilizzo di whatsapp, mail e social.

Solo in questo modo la linea da seguire potrà essere condivisa, unica, forte e coraggiosa. Perché con il coraggio, possiamo trovare la forza di portare avanti le buone idee della Uilcom, che sono il valore aggiunto e che ci hanno permesso e che ci permetteranno di essere una grande organizzazione.

A Salvo voglio dire di andare avanti, di continuare a portare avanti le nostre idee, la nostra politica così come abbiamo fatto in questi anni raccogliendo Tutti insieme importanti risultati che hanno dato alla nostra Uilcom il giusto riconoscimento del lavoro fatto.

Come disse l’economista PETER DRUCKER:
“Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa.”
Buon congresso a tutti

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