WIND TRE: Comunicato ai lavoratori

WIND TRE: Comunicato ai lavoratori

Nella mattinata di ieri si è svolto a Roma l’incontro tra azienda, Segreterie Nazionali e territoriali di SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL e il coordinamento RSU.
L’incontro aveva ad oggetto la verifica della situazione aziendale in seguito alla fusione delle due aziende WIND e H3G.

Le Segreterie Nazionali hanno chiesto quale strategia sia stata messa in campo da WIND TRE per affrontare il mercato, come l’azienda si pone rispetto al futuro della rete 5G e come procede il processo di integrazione tra le due aziende. Una particolare attenzione è stata inoltre posta sul modello organizzativo che questa azienda intende adottare e sul permanere della centralità della rete.

L’azienda ha ribadito l’obiettivo di importanti investimenti, con un piano focalizzato all’implementazione e allo sviluppo del 4G con copertura fino al 97% ed oltre, della popolazione entro il 2018. L’obiettivo dichiarato, a regime, è quello di avere una rete consolidata di poco inferiore ai 21k siti, di cui una parte destinati ad Iliad (come previsto dall’accordo di fusione).

L’azienda intende potenziare i data center con l’obiettivo di rivestire un ruolo non marginale nel processo di digitalizzazione del Paese e di orientarsi alla Dot (Digital Operation Trasformation) per diventare il principale fornitore di servizi digitali.
Parte di questo processo sarà possibile internalizzando attività.

L’azienda ha inoltre affermato di considerare la rete come strategica per l’azienda.

WIND TRE ha dichiarato che la digitalizzazione comporterà modifiche organizzative e di competenze. Questo processo di trasformazione dovrà essere gestito con una adeguata formazione.

Le OO.SS. hanno valutato come positivo il piano di investimenti ( circa 1 mld di € anno) e gli obiettivi strategici presentati.
Abbiamo sottolineato che un processo di trasformazione di questo tipo non può che essere gestito attraverso un percorso condiviso.

In particolare, è stato ribadito il rischio che le ricadute dei processi di cambiamento in atto non trovino un equilibrio reale nella gestione delle attività tra l’interno dell’azienda e il sistema degli appalti.

Le OO.SS hanno ribadito inoltre la necessità di progetti formativi mirati e specialistici atti a consolidare processi riorganizzativi così importanti.
Va inoltre evidenziata particolare attenzione al consolidamento dei siti produttivi anche a seguito delle uscite incentivate, che per ovvi motivi non possono preventivamente programmate.

Per questi motivi le OO.SS. hanno chiesto un percorso di costante verifica delle attività e monitoraggio dei processi, costituito da incontri nazionali e territoriali e da un rilancio e un potenziamento del ruolo delle commissioni a partire da quella della rete e della formazione.

Roma, 26 ottobre 2017

LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC-CGIL

FISTEL-CISL

UILCOM-UIL

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